Regolamentazione delle Immersioni sulla Haven

Pubblicato: aprile 7, 2016 in Articoli

haven66L’anno scorso in seguito all’ultimo incidente mortale accaduto nel corso di una immersione sulla Haven erano stati ventilati – da parte della Capitaneria di Porto di Genova – provvedimenti restrittivi e nome comportamentali più severe. Una parte rilevante – e del tutto fuoriluogo – su questa ipotetica presa di posizione degli organi competenti l’anno avuta i media, con campagne allarmistiche e catastrofistiche sulle pericolosità di questo sito, adducendo addirittura a una “maledizione” che incombeva sul relitto. Fortunatamente non è stato dato seguito alle “minacce” anche perché le immersioni sul relitto della Haven sono già sottoposte ad una regolamentazione speciale, prevista dall’ordinanza della Capitaneria di Porto di Genova n. 305 del 28/9/1999 (che prevede la possibilità di immergersi, se in possesso del brevetto corrispondente alla propria quota di immersione, solo ed esclusivamente con barca d’appoggio accompagnati da apposito personale guida sottoposto a vincoli normativi regionali. Sul relitto Haven il rapporto sub per guida rimane di 3 sub e 1 guida; sulle altre aree marine della regione Liguria esso rimane di 5 sub e 1 guida) poi modificata nel 2011. Inoltre, le norme relative alle immersioni con penetrazione in relitti, grotte e caverne (e, dunque, anche sulla Haven) sono state recentemente rese ancora più restrittive dall’ordinanza n. 75 del 14/04/2014. Tale normativa, infatti, ha previsto una regolamentazione ad hoc con guida, in forma privata o didattica, valida per tutta l’area del circondario marino di Genova. Per quanto riguarda le immersioni con penetrazione in relitto con guida, impone che sia la guida sia tutti i partecipanti l’immersione, siano in possesso del brevetto di specialità rilasciato da una didattica riconosciuta (poiché la norma parla di “penetrazione” in relitto, si ritiene che tale brevetto di specialità non sia necessario in caso di immersione sul relitto senza però effettuare una penetrazione all’interno dello stesso, mentre è richiesta la specialità Deep che abilita fino a 40 metri). Inoltre, pone il divieto di immersioni in relitto che preveda soste decompressive, salvo che la guida, sotto la propria responsabilità, non ritenga diversamente; infine, prescrive che tutti i partecipanti siano dotati di segnale luminoso da applicare su una parte del corpo visibile.
Restano quindi in vigore le norme in vigore antecedenti all’ultimo incidente mortale verificatosi sulla Haven nell’ottobre 2015.

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